Quando
proposi il film a Lombardo, per il ruolo del protagonista feci una rosa
di tre nomi:Toto, Gabin, Randone.E lui scelse Randone perche', evidentemente,
era l'attore che costava meno.In passato si era interessato del soggetto
anche Nazzari ma poi non se ne pote' fare nulla.
Pensai Toto' non solo perche' lo vedevo giusto per il ruolo, ma perche'
Toto', e' stato praticamente il mio maestro di estetica. All'epoca in
cui da ragazzo facevo la claque avevo visto sette volte la rivista "Che
ti sei messo in testa."